Cultura + Dieta: L’importanza di una cura su misura


 2023-04-13

Culture diverse hanno definizioni o prospettive diverse di salute, comprese norme diverse su peso, cibo, alimentazione e attività fisica. Poiché esistono così tante variazioni nelle norme, le considerazioni culturali possono avere un impatto sulla gestione del peso.

Beyond Type 2 ha consultato la dottoressa Aalia Al-Barwani, specialista in medicina dell’obesità con sede a Houston, che lavora con pazienti affetti da T2D, per capire come i contesti culturali possano influire sulla gestione del peso.

IN CHE MODO LA CULTURA INFLUENZA LE CONVINZIONI SULLA GESTIONE DEL PESO?

Ciò che viene considerato un tipo di corpo “sano” varia da una cultura all’altra, e molte culture sono influenzate dagli standard di bellezza occidentali.

Quando vivevo e praticavo negli Stati Uniti meridionali, le persone con un IMC [più alto] erano più comuni e quelle con un IMC normale erano considerate “magre”. Quando ho vissuto nel Nord, ho notato che l’attività fisica era una parte importante della vita quotidiana. Sono tutti elementi di cui tenere conto quando si elabora un piano di trattamento”, afferma il dottor Al-Barwani. 

L’impatto culturale sull’immagine corporea può anche influenzare la percezione di sé e la convinzione di dover cambiare la propria immagine corporea o di essere felici così come sono. Il contesto culturale può anche influenzare l’attuazione di cambiamenti nella dieta.

CAMBIAMENTI NELLA DIETA + INTERAZIONE SOCIALE

Le raccomandazioni dietetiche valide per tutti sono raramente utili. Dopo tutto, il cibo non è solo una necessità di base. La vostra comunità o la vostra famiglia hanno probabilmente alimenti e piatti che sono sia prodotti di base regolari sia prelibatezze da gustare in occasioni speciali. Molte persone amano cucinare come hobby creativo o sfogo rilassante e associano certe ricette o sapori alla nostalgia di casa. 

Poiché il cibo è molto più di un semplice nutrimento, l’adozione di diete uniche o popolari, come la dieta mediterranea, può essere impegnativa. 

Quando un medico raccomanda un cambiamento importante rispetto alla dieta o alle tecniche di cucina tipiche di voi o della vostra famiglia, o se non è compatibile con gli ingredienti disponibili localmente o con il vostro budget, può essere difficile da sostenere. Eppure molti medici etichettano le persone con diabete come “non conformi” perché non si adattano a un piano nutrizionale che non tiene conto del loro background culturale.

PERCHÉ LE CONSIDERAZIONI CULTURALI SONO IMPORTANTI? 

“In molte culture il cibo è un’espressione d’amore e la restrizione o la ristrutturazione dei pasti può influire sulle dinamiche familiari”, ha affermato la dottoressa Aalia Al-Barwani. 

Il cibo ha una componente emotiva. La prescrizione di una dieta sconosciuta può rendere un peso cucinare e mangiare. Se la persona che vuole cambiare la dieta è responsabile di cucinare per altri o non è la prima a farlo, diventa uno stress aggiuntivo. Evitare gli alimenti o persino mangiare piatti cari che si sentono off-limits può creare sentimenti di stress, colpa, preoccupazione o evitamento. Può anche portare mangiare in modo emotivo o ad abbuffarsi

Questa non è la ricetta per un rapporto sano con il cibo o con il peso e la salute. 

Ecco perché è essenziale che gli operatori sanitari siano più personali quando elaborano un approccio alla gestione del peso. Proprio come nel caso della gestione del diabete, l’approccio migliore è quello che funziona per il vostro corpo e la vostra vita e che vi sembra sostenibile.

Non sorprende che molte persone rinuncino a nuove diete quando queste si scontrano con altri aspetti della loro vita, come la loro cultura. 

BENEFICI DEI PIANI DI GESTIONE DEL PESO CULTURALMENTE PERSONALIZZATI

Per la dottoressa Al-Barwani, adattare un piano di gestione del peso alla vita e al background culturale dei suoi pazienti ha più successo perché tiene conto di tutte le barriere culturali che ostacolano il successo dal punto di vista del paziente. 

Per alcuni contesti religiosi come quello ebraico, musulmano e di alcune fedi ortodosse, mangiare carne di maiale può essere un tabù o un divieto. “Se non prendessi in considerazione le preferenze alimentari del mio paziente e fornissi un piano alimentare con piatti a base di maiale, come potrei aspettarmi che il mio paziente segua con successo il piano?”. ha detto Al-Barwani. “Chiedendo e prestando attenzione a queste preferenze e pratiche culturali e religiose, comunico al paziente che lo considero e mi preoccupo per lui come una persona completa”. 

Questo approccio ha l’ulteriore vantaggio di rafforzare il rapporto medico-paziente. Non solo l’assistenza sanitaria personalizzata e culturale fa sentire i pazienti più compresi, ma la ricerca dimostra che si tratta di un approccio efficace alla gestione del peso. 

Alcuni studi hanno dimostrato che i programmi di perdita di peso culturalmente adattati ai feedback delle donne afroamericane avevano maggiori probabilità che le partecipanti si sentissero sostenute e motivate e che riuscissero a raggiungere con maggior successo i loro obiettivi di peso. Per questo motivo è importante che i fornitori offrano un piano di gestione del peso culturalmente personalizzato.

COME SI PRESENTANO I PIANI DI GESTIONE DEL PESO CULTURALMENTE ADATTATI?

I piani di gestione del peso culturalmente personalizzati sarebbero una soluzione per molte persone che hanno lottato con i precedenti cambiamenti di stile di vita. Questo tipo di piano di gestione del peso prenderebbe in considerazione aspetti come i piatti e gli ingredienti culturali, pur continuando a condurre uno stile di vita sano. Che cosa significa?

“L’integrazione di un’assistenza culturalmente competente inizia con il riconoscere l’esistenza di differenze culturali, prestarvi attenzione e persino porre domande direttamente al paziente su come il piano di gestione si inserisca nelle sue pratiche e abitudini tradizionali. Riconoscere e affrontare queste considerazioni è importante per migliorare l’accesso alle cure e garantire risultati migliori ai nostri pazienti”, ha dichiarato il dottor Al-Barwani. 

Proprio come la gestione del diabete è un lavoro di squadra tra voi e il vostro team sanitario, anche la definizione di un piano di gestione del peso culturalmente adeguato dovrebbe essere una discussione di squadra. Se la gestione del peso fa parte della cura del diabete, assicuratevi di chiedere al vostro medico o nutrizionista come il piano possa essere adattato alle vostre esigenze culturali.

Date un’occhiata a queste risorse culturalmente adatte a voi o da condividere con il vostro fornitore:

Per le persone con diabete  

Per i fornitori: 


Nota dell’editore: i contenuti educativi relativi alla gestione del peso sono resi possibili grazie al supporto di Lilly Diabetes, partner attivo di Beyond Type 2 al momento della pubblicazione. Il controllo editoriale spetta esclusivamente a Beyond Type 2.

Scritto da Tasmiha Khan, Pubblicato , Aggiornato 13/04/23

Tasmiha Khan è una giornalista indipendente il cui lavoro è apparso, tra gli altri, su New York Times, Washington Post, National Geographic e Vox. Attualmente si occupa di una vasta gamma di argomenti legati alla salute e alla razza. Seguite Khan su Twitter all'indirizzo @CraftOurStory.