Dieta Paleo e diabete di tipo 2


 2019-09-10

Il Dr. Loren Cordain è famoso in materia di diete e malattie e ha scritto più di 100 articoli su nutrizione e salute. Il suo libro, la Dieta Paleo, è diventato popolare negli Stati Uniti e in tutto il mondo. Chiamata anche “dieta dell’uomo delle caverne”, la paleo dieta assomiglia al consumo di alimenti come gli esseri umani facevano durante l’era paleolitica, quando gli esseri umani conducevano uno stile di vita da cacciatori-raccoglitori. La dieta si concentra su alimenti facili da reperire, come i frutti di mare, le uova, la frutta, la verdura, le noci e le carni allevate a terra.

In generale, la dieta paleo è una dieta ad alto contenuto proteico ed enfatizza gli alimenti a basso contenuto glicemico. Altri componenti della dieta sono: 

  • Maggiore consumo di fibre
  • un maggiore apporto di potassio e un minore apporto di sodio
  • Un maggiore apporto di vitamine, minerali e antiossidanti.
  • Assunzione moderata o elevata di grassi mono e polinsaturi.

Perché alcune persone preferiscono la dieta Paleo? 

Alcuni preferiscono la dieta paleo perché, dall’introduzione dell’agricoltura e dell’addomesticamento degli animali 10.000 anni fa, i processi metabolici e fisiologici dell’uomo non si sono completamente evoluti fino alla produzione di massa e alla lavorazione degli alimenti relativamente recenti. Ritengono inoltre che gli esseri umani siano più adatti al modo di mangiare paleolitico e che l’attuale modo di consumare cibo porti a malattie croniche, tra cui il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari.

La dieta Paleo aiuta le persone con diabete di tipo 2?

Alcuni studi suggeriscono l’esistenza di benefici per le persone affette da diabete di tipo 2 che seguono la dieta paleo, tuttavia ci sono pochi studi peer-reviewed sul suo impatto a lungo termine. Il recente rapporto di consenso sulla nutrizione dell’American Diabetes Association ha mostrato risultati contrastanti per le persone con diabete di tipo 2 e prediabete. Le conclusioni comuni basate sulle ricerche attuali mostrano che i benefici della dieta paleo sono:

  • Perdita di peso e riduzione dell’IMC
  • Riduzione della pressione sanguigna
  • Riduzione dell’A1c
  • Diminuzione della circonferenza del peso
  • Miglioramento del controllo dell’appetito

Altri studi hanno dimostrato che la dieta Paleo porta a miglioramenti della salute generale e riduce significativamente il rischio di sviluppare alcune condizioni di salute, tra cui la sindrome metabolica e le malattie cardiache. 

Questa dieta non include cereali, oli idrogenati, latticini, zuccheri raffinati, soia e conservanti e prevede carni magre e grassi sani. Naturalmente, come si può immaginare, non vengono utilizzati cereali e zuccheri, ad eccezione del miele. Si può notare che, in termini generali, si trattava di un piano alimentare molto naturale.

Alimenti non inclusi nella dieta Paleo

 

Rispetto alla dieta standard per il diabete, che include alimenti integrali, la dieta Paleo elimina quanto segue:

  • I cereali integrali come grano, segale, orzo e avena.
  • Il sale
  • Patate
  • Frutta e verdura amidacea
  • Alimenti trasformati
  • Legumi, come fagioli, lenticchie, arachidi e piselli.
  • Oli di canola, girasole, soia, mais e cartamo
  • La maggior parte dei prodotti lattiero-caseari.

La dieta paleo esclude i latticini di origine animale perché i cacciatori-raccoglitori non mungevano le mucche. Questo include latte, burro e yogurt. Tuttavia, alcuni consumano i latticini se provengono da mucche alimentate a erba o se non sono pastorizzati. Va notato che il calcio è un minerale importante che si trova spesso nei prodotti caseari. Il calcio favorisce la salute delle ossa. Le uova sono ammesse in questa dieta.

È CONSIGLIABILE SEGUIRE QUESTA DIETA?

Dipende dai vostri obiettivi generali di salute. Prima di iniziare la dieta paleo, o qualsiasi altra dieta, è necessario consultare un professionista della nutrizione o il proprio medico. Non esiste un’unica dieta che funzioni a seconda delle esigenze individuali. Sebbene la dieta abbia certamente dei benefici per le persone con diabete di tipo 2, non sono ancora stati condotti studi a lungo termine per valutare il suo impatto complessivo sulla salute delle persone affette da diabete di tipo 2.  

Scritto da Mariana Gómez , Pubblicato , Aggiornato 19/09/22

Mariana è psicologa ed educatrice del diabete. È la creatrice di Dulcesitosparami, uno dei primi spazi online per persone con diabete di tipo 1 in Messico. Le è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 più di 30 anni fa ed è madre di un adolescente.