Ho il prediabete, svilupperò il diabete di tipo 2?


 2020-08-25

Vivere con il prediabete significa avere un livello di glucosio nel sangue superiore alla norma, ma non abbastanza alto da essere considerato diabete di tipo 2.

La diagnosi di prediabete è un campanello d’allarme e un’opportunità per migliorare le proprie abitudini e scegliere opzioni più sane. Il prediabete può essere considerato un segnale che indica che qualcosa che si sta facendo non è del tutto sano o buono per il corpo, quindi sarebbe una buona idea analizzare il modo in cui si mangia, si fa esercizio fisico (o la mancanza di esercizio quotidiano) e anche il modo in cui si gestisce lo stress.

SVILUPPERÒ IL DIABETE?

Questa è forse una delle domande più frequenti dalle persone a cui è stato diagnosticato il prediabete e la risposta è: dipende.

Dipenderà dalle azioni intraprese, dalla modifica delle abitudini alimentari e dell’attività fisica, nonché dalla modifica dei comportamenti e dall’attuazione di strategie di gestione dello stress.

Il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 aumenta se si continua a seguire una dieta ad alto contenuto di alimenti trasformati in combinazione con uno stile di vita sedentario, la mancanza di gestione dello stress e altri fattori correlati al diabete di tipo 2. Il DT2 è associato a molti fattori, tuttavia il Programma Nazionale di Prevenzione del Diabete ha strategie efficaci per ritardare o prevenire il diabete di tipo 2. 

COME IL PREDIABETE PORTA AL DIABETE DI TIPO 2?

Ci sono due meccanismi che possono essere influenzati quando si vive con il prediabete.

Il primo è quando le cellule non rispondono adeguatamente all’insulina, rendendo difficile l’ingresso del glucosio. Questo meccanismo è chiamato “resistenza all’insulina” e fa sì che l’organismo lavori “troppo” per produrre un po’ più di insulina al fine di soddisfare il fabbisogno del corpo.

Il secondo meccanismo si verifica quando il pancreas (un organo che produce insulina) non è in grado di produrre una quantità adeguata di insulina di cui l’organismo ha bisogno per far entrare il glucosio nelle cellule.

Questi meccanismi possono verificarsi contemporaneamente, oppure uno di essi può verificarsi da solo. Entrambi i meccanismi hanno un impatto sullo sviluppo del diabete, ma possono essere accelerati se non si interviene sulle abitudini citate.

IN CHE MODO LE ABITUDINI INFLUENZANO IL PROCESSO DI UTILIZZO E PRODUZIONE DELL’INSULINA?

Dieta: Mangiare molti alimenti trasformati in eccesso provoca una maggiore produzione di insulina per evitare che il glucosio nel sangue aumenti. A lungo termine, questo riduce la capacità del pancreas di produrre insulina. Gli alimenti ricchi di grassi e consumati in eccesso sono correlati alla resistenza all’insulina e all’obesità, che ne impedisce l’utilizzo efficiente da parte delle cellule.

Esercizio fisico: L’esercizio fisico, oltre a favorire la perdita di peso, contribuisce alla produzione di massa muscolare e migliora la sensibilità all’insulina. L’esercizio fisico è essenziale per prevenire il diabete, poiché i recettori dell’insulina presenti nei muscoli migliorano il modo in cui le cellule la utilizzano.

Stress: Lo stress ha un impatto sulla produzione di insulina, poiché quando si è stressati, soprattutto lo stress costante, produce ormoni che aumentano la resistenza all’insulina. 

In definitiva, tutto è nelle vostre mani. Avere il prediabete è un’opportunità per cambiare le proprie abitudini con altre più sane e migliorare così la qualità della vita riducendo il rischio di sviluppare il diabete.

 

 

Scritto da Eugenia Araiza, CDE Nutrizionista, Pubblicato , Aggiornato 21/09/22

Eugenia è laureata in Nutrizione e specializzata in Diabetologia ed è educatrice del diabete. Le è stato diagnosticato il diabete di tipo 1 25 anni fa ed è la creatrice di Healthy Diabetes. Le piace molto studiare e aiutare gli altri a gestire i diversi tipi di diabete. Ama studiare, gestire il diabete di tipo 1 e l'alimentazione. Le piace soprattutto scrivere dell'impatto che il diabete ha sulla sua vita. Vive circondata dall'amore della sua famiglia, da Luis Felipe, che convive con il diabete di tipo LADA e da suo figlio adolescente, Indigo.