Infarto e diabete di tipo 2


 2019-05-15

Come ormai sappiamo, elevati livelli di glucosio nel sangue possono danneggiare i vasi sanguigni e i nervi. Le persone con diabete tendono a sviluppare malattie cardiache in età più giovane rispetto alle persone senza diabete. Negli adulti con diabete, le cause di morte più comuni sono le malattie cardiache e l’ictus. Secondo diversi studi e pubblicazioni, gli adulti con diabete hanno quasi il doppio delle probabilità di morire per malattie cardiache o ictus rispetto alle persone senza diabete e, secondo l’American Heart Association, il 68% degli adulti con diabete di 65 anni e oltre muore per una qualche forma di malattia cardiaca. I neri/africani-americani, gli ispanici, gli asiatici, i nativi americani e altri gruppi di minoranza hanno maggiori probabilità di soffrire di diabete e malattie cardiache. Nelle donne di colore, in particolare, il 49% delle donne di età superiore ai 20 anni soffre di malattie cardiache e 50.000 muoiono ogni anno per malattie cardiovascolari. Tra le donne ispaniche, solo 1 su 3 sa che le malattie cardiache sono il loro killer numero uno. Le malattie cardiache rimangono la prima causa di morte a livello mondiale. Gli uomini hanno anche maggiori probabilità di avere un attacco cardiaco prima delle donne, tuttavia le malattie cardiache sono ancora la principale causa di morte nelle donne. I fattori di rischio per le malattie cardiache includono:

  • Obesità/sovrappeso
  • Il fumare e il consumo di alcol
  • Ipertensione/alta pressione sanguigna
  • Malattia coronarica
  • Dieta scorretta
  • Diabete
  • Stile di vita sedentario
  • Colesterolo alto
  • Storia familiare
  • Età avanzata

COME SI VERIFICA UN ATTACCO CARDIACO

Secondo la Heart and Stroke Foundation canadese, un attacco cardiaco si verifica quando il flusso di sangue a una sezione del cuore si blocca e il muscolo cardiaco non riesce a ricevere ossigeno. A seconda della durata dell’interruzione del flusso sanguigno, il danno può essere lieve, grave o causare problemi per tutta la vita. In alcuni casi, l’infarto può essere fatale.

RICONOSCERE I SINTOMI DI UN ATTACCO CARDIACO

L’American Heart Association elenca i rischi di un attacco cardiaco, che variano e che in alcuni casi non sono tutti riconoscibili. Se ritenete che voi o una persona cara stiate avendo un attacco cardiaco, chiamate il 911.

  • Dolore al petto. La maggior parte degli attacchi cardiaci comporta un fastidio al centro del petto che dura più di qualche minuto o che può scomparire e poi ritornare. Può sembrare una pressione fastidiosa, una compressione, un senso di pienezza o un dolore.
  • Disagio in altre aree della parte superiore del corpo. I sintomi possono includere dolore o fastidio a una o entrambe le braccia, alla schiena, al collo, alla mascella o allo stomaco.
  • Respiro affannoso. Può verificarsi con o senza disturbi al petto.
  • Altri sintomi. Altri possibili segnali sono sudore freddo, nausea o stordimento.

COSA FARE SE VOI O UNA PERSONA CARA AVVERTITE I SINTOMI DI UN ATTACCO CARDIACO

Chiamate i Soccorsi. Chiamate immediatamente il 911. Se non potete farlo, avvertite una persona cara di chiamare i soccorsi.

SE TU SENTI I SINTOMI:

Interrompi l’attività. Interrompete qualsiasi cosa stiate facendo, chiamate aiuto o rivolgetevi a un medico. Se state guidando, parcheggiate l’auto in un luogo sicuro e chiamate i soccorsi

Prendete un’aspirina. Prendete un’aspirina se non siete allergici. Non prendetela se il medico vi ha detto di non prenderla.

In fin dei conti, la nostra salute cardiovascolare è troppo importante per non agire rapidamente quando qualcosa non va. Cercate subito aiuto se pensate che voi o un’altra persona stia avendo un infarto. L’infarto può essere improvviso, intenso e fatale. La promozione della salute cardiovascolare passa anche attraverso l’esercizio fisico regolare e una dieta sana per il cuore, che include la gestione del diabete per ridurre il rischio di malattie cardiache, ictus o attacchi di cuore. Se volete consigli su quali diete salutari per il cuore possono fare al caso vostro, consultate le diete DASH e Mediterranea. Se siete alle prime armi con l’esercizio fisico, la nostra guida all’esercizio di base per il tipo 2 è un ottimo punto di partenza.

Scritto da Mariana Gómez , Pubblicato , Aggiornato 23/09/22

Mariana è un'educatrice del diabete e una psicologa abilitata. Nel 2008 Mariana ha aperto un blog in cui condivide le sue esperienze e le sue conoscenze sul diabete con gli altri e ha iniziato a essere una sostenitrice attiva attraverso i social media. È considerata un'influencer del diabete in America Latina e negli ultimi anni ha partecipato a diverse conferenze, eventi e programmi televisivi dedicati all'educazione al diabete. È una madre orgogliosa di un adolescente.