Oltre lo stigma: diabete e immagine corporea

CONOSCIUTA COME LA RAGAZZA “CICCIOTTELLA”

Mi chiamo Bianca e sono una diciassettenne neozelandese, sostenitrice della positività corporea. Due aspetti della mia vita: il diabete e l’immagine del corpo costituiscono una parte importante della mia vita. Mi è stato diagnosticato il diabete di tipo 2 nel maggio 2019. Tuttavia, l’immagine corporea è qualcosa che ha avuto un forte impatto sulla mia vita fin da quando ero bambina.

Ero nota per essere la bambina cicciottella e, crescendo, sono stata criticata e ridicolizzata per questo. Ma quando ripenso ai momenti più difficili della mia vita e ricordo i commenti che ho ricevuto sul mio corpo, non mi sento in colpa per me stessa. Mi sento invece in colpa per coloro che si sentivano in dovere di giudicarmi per sentirsi superiori. Perché anche se ero più cicciottella della maggior parte delle ragazze della mia età, non sarebbe stata la prima cosa che si notava di me. Ma soprattutto, ero una ragazza felice e lo sono sempre stata. Ho lavorato per mantenere questo spirito luminoso e positivo. Tuttavia, l’immagine del corpo è così importante.

Abbiamo un solo corpo in questa vita ed è nostro dovere trattarlo bene. Ma questo include anche il trattare bene gli altri. Pensate a quanto potrebbe influire la vostra positività nella vita di chi non ama la persona che vede allo specchio.

COME VIVO OLTRE LO STIGMA DELL’IMMAGINE CORPOREA

Oggi sono una fiera sostenitrice della positività corporea. Ho gestito una pagina Instagram positiva per il corpo e ho guadagnato con successo oltre quattromila fantastici follower che chiamo amici! Mi impegno a insegnare alle ragazze che i loro corpi sono templi e che non importa quante smagliature hai, quante ossa sporgono, tu sei bella e questa è la verità. Siamo stati messi su questa terra per un motivo e il giorno in cui mi è stato diagnosticato il diabete, ho sentito che mi era stata data la mia vocazione e che tutto aveva improvvisamente senso. Non è stato facile e continua a essere difficile sentirsi dire che ora sono responsabile della mia salute.

All’inizio mi sono sentita un po’ in colpa, ma poi ho capito di essere stata scelta in qualche modo e, anche se il diabete può sembrare una maledizione, ho fatto in modo che la mia missione fosse quella di far emergere la benedizione che c’è in me. Mi è stato dato un motivo per parlare e userò la mia voce per sollevare coloro che ne hanno bisogno. Io sono più della mia diagnosi di diabete. Sono un essere umano completo e la mia vita è molto più di una statistica.

Essere positivi non è facile, ma è importantissimo, e lo è ancora di più quando ci si trova di fronte a una diagnosi di diabete. Verrete spinti ai vostri limiti, ma imparare a essere grati e ad amare il corpo che ci è stato dato per tutti i suoi difetti e la sua bellezza è il vero compito. Ogni giorno, quando vi pungete le dita per testare la glicemia, può essere difficile trovare la bellezza in voi stessi. Ma vi assicuro che trovare l’amore in se stessi è la chiave per la felicità e l’equilibrio nella vostra vita. Prendetevi il tempo per fare le piccole cose che amate ogni giorno.

Ogni tentativo di aumentare l’amore per se stessi è importante. La prossima volta che passate davanti allo specchio, invece di vedere un puntaspilli, guardatevi come un bellissimo spirito maestoso che non può essere frenato da nulla, nemmeno da un pancreas pigro!

Quindi, se volete trarre un insegnamento da questa giornata, postate una foto di voi stessi con la vostra insulina, il vostro microinfusore o qualsiasi altra cosa e voglio vedere un enorme sorriso sul vostro volto. Usate il tag, #chxsinghappiness, su Instagram per essere presenti sul mio Instagram! Sono felice di vivere #BeyondPowerful con il diabete di tipo 2!

Rimanete sempre fedeli a voi stessi

Per sempre tua, una collega diabetica xxx

Bianca