Dieta senza glutine
Secondo la Celiac Disease Foundation, il glutine è un nome generico per le proteine presenti nel grano. Il glutine aiuta gli alimenti a mantenere la loro forma, agendo come una colla che tiene insieme gli alimenti. Il glutine si trova in molti tipi di alimenti, anche in quelli che non ci si aspetterebbe. Chi è allergico al glutine spesso opta per una dieta priva di glutine.
Una dieta priva di glutine è consigliata alle persone affette da celiachia o da allergia al grano. Gli alimenti che contengono glutine sono tutti quelli che contengono grano, segale, orzo e triticale (un incrocio tra grano e segale). Gli alimenti più comuni con cui si può entrare in contatto che contengono glutine sono:
- Pane, prodotti da forno, salse, condimenti, zuppe, pasta, cereali.
- Malto, coloranti alimentari, zuppe, birra, lievito di birra
- Pane di segale, birra
- Avena che non è designata come priva di glutine + potrebbe essere stata coltivata insieme a grano, orzo o segale.
Le persone affette da diabete potrebbero essere attratte dall’idea di una dieta senza glutine perché molti alimenti ad alto contenuto di carboidrati hanno anche un alto contenuto di glutine e le persone affette da diabete tendono a preferire alternative a basso contenuto di carboidrati. Alcune persone adottano questa dieta perché ritengono che sia intrinsecamente migliore per loro, anche se ci sono poche prove scientifiche che suggeriscono l’insorgere di specifici benefici per la salute come risultato della dieta senza glutine. Tuttavia, alcuni ritengono che ciò possa essere vero, considerando il fatto che il grano viene coltivato in modo diverso rispetto al passato.
ALIMENTI SENZA GLUTINE COMUNI
Gli alimenti naturalmente privi di glutine sono i seguenti:
- Frutta e verdura
- Fagioli, semi e noci non lavorati
- Carni magre non lavorate, pesce e pollame
- Uova
- La maggior parte dei latticini a basso contenuto di grassi
I cereali, gli amidi e le farine sono alternative idonee senza glutine:
- amaranto, grano saraceno, lino
- Mais e farina di mais
- Farine di riso, soia, mais, patate e fagioli
- Miglio, quinoa, riso
- Soia, tapioca, teff
IDEE SBAGLIATE SULLA DIETA SENZA GLUTINE
Molte persone associano il glutine solo al frumento e tralasciano completamente l’orzo, la segale e soprattutto il triticale. È facile trascurare queste altre importanti fonti di glutine e optare per prodotti semplicemente privi di frumento, quando il termine “senza frumento” non indica sempre “senza glutine” e questo è un equivoco comune.
Il frumento viene spesso utilizzato anche come agente miscelante o addensante, il che significa che molte salse, condimenti e miscele contengono glutine. Ecco perché controllare le etichette degli alimenti è fondamentale per chi deve adottare una dieta senza glutine. Ci sono alimenti e prodotti che non sospetteremmo mai di contenere glutine e invece lo contengono, come la salsa di soia, il sugo, alcuni integratori, i cibi fritti e gli hot dog, per citarne alcuni.
FA BENE AL DIABETE?
Per la parte della popolazione che soffre di celiachia e di diabete, una dieta senza glutine potrebbe essere utile. Detto questo, un famoso studio condotto da un gruppo di Harvard ha rilevato un rischio maggiore di diabete di tipo 2 nelle persone che avevano meno glutine nella dieta. I fattori coinvolti sono diversi, tra cui il fatto che chi aveva meno glutine aveva anche meno fibre nella dieta, che è un “noto fattore protettivo” nella prevenzione del diabete di tipo 2 (DT2). Lo studio ha anche osservato che i micronutrienti sono tipicamente carenti in molti alimenti senza glutine rispetto a quelli con glutine, con conseguente peggioramento della salute generale.
Studi come questo sono interessanti, anche se non necessariamente conclusivi. Il consenso generale è che per le persone che hanno già il diabete, adottare una dieta senza glutine solo per farlo si rivelerà difficile da seguire, perché le persone con diabete devono già essere incredibilmente attente a ciò che mangiano. Per alcuni, dover moderare e ridurre gli alimenti su entrambi i fronti potrebbe essere più problematico di quanto valga.
La cosa più importante è non adottare diete o mode salutistiche senza essersi documentati adeguatamente e aver ricevuto il parere di un medico o di un educatore certificato per il diabete. Il vostro team sanitario sarà il migliore nel determinare il percorso da seguire per garantirvi la massima salute.
