Mantenere in salute il sistema immunitario


 2023-12-08

Forse avete letto di come rafforzare il vostro sistema immunitario per proteggervi da infezioni e altre malattie, tra cui il Coronavirus. Ma non esistono alimenti magici, integratori o soluzioni uniche per potenziare il sistema immunitario, perché si tratta di una rete complessa di cellule, organi, tessuti e proteine. Tuttavia, una vita sana offre i suoi benefici, tra cui quello di mantenere forte il nostro sistema immunitario, e sono in corso ricerche per studiare gli effetti dell’alimentazione, dell’esercizio fisico, della salute mentale e di altri fattori sulla nostra risposta immunitaria.

COME IL DIABETE INFLUISCE SUL SISTEMA IMMUNITARIO

Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune. Non ci sono prove sufficienti per identificarne la causa, ma sappiamo che il nostro sistema immunitario distrugge le cellule che producono insulina.  Oggi sappiamo che le persone affette da diabete di tipo 1 hanno maggiori probabilità di avere un disturbo autoimmune in concomitanza. Il motivo per cui i disturbi autoimmuni in concomitanza sono così comuni non è ancora noto.  Sappiamo anche che l’iperglicemia può influenzare la risposta del nostro sistema immunitario, rappresentando così una barriera per la guarigione e la lotta contro virus e batteri. Questo non accade solo nel diabete di tipo 1 (T1D), ma anche in altri tipi di diabete. 

Anche le persone affette da diabete di tipo 2 dovrebbero essere consapevoli dell’impatto che la malattia ha sul loro sistema immunitario. L’iperglicemia nel diabete è una probabile causa dell’alterazione del funzionamento del sistema immunitario. Gli esseri umani producono anche cellule “natural killer” che sono fondamentali per l’immunità umana. Uno studio ha dimostrato che le persone con diabete di tipo 2 hanno un numero inferiore di queste cellule rispetto alle persone senza diabete e con prediabete. Ciò rende più difficile difendere l’organismo da virus, malattie e complicazioni legate al diabete. 

In generale, le persone con diabete sono più suscettibili alle infezioni comuni come l’influenza e la polmonite. Per proteggere il vostro sistema immunitario, tenetevi aggiornati sulle visite mediche, vaccinatevi contro l’influenza e fatevi controllare per le complicazioni. 

NUTRIENTI ESSENZIALI PER UN SISTEMA IMMUNITARIO FORTE

Un altro modo per proteggere il sistema immunitario è l’alimentazione. Con una dieta sana, il cibo può aiutare a proteggersi dalle malattie e a migliorare la guarigione. Gli alimenti contengono quantità e tipi diversi di nutrienti e micronutrienti. È quindi importante includere nella propria dieta una varietà di gruppi di alimenti. Le vitamine A, B6, C, E, il magnesio e lo zinco svolgono un ruolo importante nella nostra funzione immunitaria. 

COME LE VITAMINE E I MINERALI AIUTANO IL SISTEMA IMMUNITARIO

Le vitamine e i minerali sono noti come micronutrienti essenziali. Anche se sono necessari per la nostra salute, il nostro corpo non è in grado di produrli da solo o di produrre una quantità sufficiente di micronutrienti essenziali, quindi devono essere ottenuti attraverso il cibo. Ci sono circa 30 vitamine e minerali che il corpo umano non è in grado di produrre da solo. Una dieta sana comprende diversi gruppi di alimenti che contengono alcuni di questi nutrienti. 

La malnutrizione da micronutrienti si traduce in una mancanza di vitamine e oligominerali che può influire sulla risposta del nostro sistema immunitario per combattere diverse condizioni di salute. Il NIH elenca le dosi dietetiche raccomandate (RDA) per vitamine e minerali. Sebbene fornisca linee guida generali per le diverse fasce d’età, vi invitiamo a consultare un nutrizionista o il vostro medico per conoscere le assunzioni raccomandate per voi.

La vitamina A è una vitamina antinfiammatoria che aiuta a sviluppare e regolare il sistema immunitario e a proteggere dalle infezioni. Questa vitamina è contenuta in patate dolci, carote, broccoli, spinaci, peperoni rossi, albicocche, uova e latte. Sebbene la vitamina A sia importante, è possibile consumarne troppa. Un’elevata assunzione di vitamina A da parte di integratori e di alcuni farmaci può causare mal di testa, vertigini, coma e morte. Secondo il NIH, le donne in gravidanza non dovrebbero consumare dosi elevate di integratori di vitamina A. 

La vitamina B6 aiuta a migliorare la risposta immunitaria aumentando la produzione di anticorpi, una proteina protettiva prodotta dal sistema immunitario per combattere gli antigeni presenti nell’organismo. La vitamina B6 si trova in una varietà di alimenti. Le fonti alimentari di vitamina B6 includono carne di maiale, pesce, pollame, pane, uova, ricotta, tofu e alimenti integrali come farina d’avena e riso integrale. È raro che si assuma troppa vitamina B6 dagli alimenti. Tuttavia, l’uso di integratori a lungo termine, per un anno o più, può causare danni ai nervi

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, aiuta il sistema immunitario combattendo i radicali liberi che causano il cancro e altre malattie. È un nutriente popolare per combattere o trattare il comune raffreddore. Sebbene il consumo di vitamina C non impedisca di ammalarsi, può ridurre la durata e la gravità dei sintomi del raffreddore. Inoltre, stimola la formazione di anticorpi. Questa vitamina si trova, tra l’altro, in arance, pompelmi, mandarini, peperoni rossi, papaia, fragole e succo di pomodoro. Un eccesso di vitamina C può causare diarrea, nausea e crampi allo stomaco.

La vitamina E è un antiossidante che protegge le cellule dai danni dei radicali liberi e aiuta l’organismo a combattere le infezioni. Questa vitamina si trova nei semi di girasole, nelle mandorle, negli oli vegetali, nelle nocciole, negli spinaci e in altre verdure a foglia verde. Non c’è rischio di assumere troppa vitamina E dagli alimenti. Occorre prendere precauzioni quando si assumono integratori, che potrebbero interferire con altri trattamenti come la chemioterapia o la radioterapia

Il magnesio è un nutriente di cui il nostro organismo ha bisogno per regolare la funzione e il lavoro dei muscoli e del sistema nervoso. Partecipa al processo di formazione delle proteine, della massa ossea e del materiale genetico. Si trova, tra l’altro, in legumi, noci, semi, cereali integrali, verdure a foglia verde, latte e yogurt.

Lo zinco si trova nelle cellule di tutto il corpo. Aiuta il sistema immunitario a combattere batteri e virus ed è necessario per produrre proteine e DNA. Durante la gravidanza, l’infanzia e la fanciullezza, l’organismo ha bisogno di zinco per crescere. Lo zinco si trova nelle ostriche, nella carne rossa, nel pollame, nel granchio, nell’aragosta, nei cereali, nei fagioli, nelle noci, nei cereali integrali e nei prodotti caseari.

BEVANDE CHE AIUTANO IL SISTEMA IMMUNITARIO

È possibile trovare o creare bevande personalizzate per aiutare il sistema immunitario. Alcune bevande da provare a casa con un alto contenuto di vitamine importanti per il sistema immunitario sono 

  • Succhi di mela e arancia 
  • Frullati verdi 
  • Tè, in particolare camomilla e tè verde

*I succhi di frutta possono essere ricchi di carboidrati e zuccheri, quindi se potete, optate per tè non zuccherati, come tè verde/camomilla, o frutta intera”.

Le bevande alcoliche vanno generalmente consumate con moderazione. Bere troppo alcol può portare a un indebolimento del sistema immunitario. I forti bevitori hanno maggiori probabilità di ammalarsi di polmonite e bere troppo alcol in una volta sola può rallentare la capacità dell’organismo di respingere le infezioni.

È OPPORTUNO UTILIZZARE INTEGRATORI PER AIUTARE IL SISTEMA IMMUNITARIO?

Gli integratori vengono utilizzati nei casi in cui la dieta non è in grado di fornire in modo sufficiente i micronutrienti.  Sebbene gli integratori non siano destinati a sostituire una dieta equilibrata, vengono utilizzati per aiutare le persone che soffrono di altre condizioni di salute e che possono essere soggette a carenze di nutrienti. Molti integratori di vitamine e minerali possono essere acquistati al banco. Tuttavia, consultate il vostro medico o un dietologo nutrizionista registrato per verificare se ne avete effettivamente bisogno. Se state assumendo altri farmaci, parlate con il vostro medico di come gli integratori di vitamine e minerali possano interferire con questi farmaci. 

ALTRE COSE DA FARE PER MANTENERSI IN SALUTE

Una dieta sana è sicuramente una parte importante del mantenimento della salute. Altre cose che potete fare regolarmente per mantenervi in salute sono: praticare una buona igiene (ad esempio, lavarsi le mani), consultare regolarmente il vostro medico curante, tenere aggiornato un piano medico di emergenza e i vostri contatti di emergenza. Inoltre, date priorità all’attività fisica e astenetevi dal fumare. Dal punto di vista della salute mentale ed emotiva, praticate tecniche per alleviare lo stress e conoscete i segnali di burnout da diabete. 

 

Scritto da Mariana Gómez, Educatrice del Diabete, Psicologa e T'ara Smith, Educatrice Nutrizionale, Pubblicato , Aggiornato 08/12/23

Mariana è un'educatrice del diabete e una psicologa abilitata specializzata in narrativa. Nel 2008, Mariana ha aperto un blog in cui condivide le sue esperienze e le sue conoscenze sul diabete con gli altri e ha iniziato a essere una sostenitrice attiva attraverso i social media. È considerata un'influencer del diabete in America Latina e negli ultimi anni ha partecipato a diverse conferenze, eventi e programmi televisivi dedicati all'educazione al diabete. È madre orgogliosa di un adolescente.

A T'ara è stato diagnosticato il diabete di tipo 2 nel luglio 2017, all'età di 25 anni. Da quando le è stato diagnosticato, ha concentrato i suoi studi accademici e la sua carriera sulla consapevolezza del diabete e sul vivere una vita piena con esso. È entusiasta di essersi unita al team di Beyond Type 1 per continuare il suo lavoro. Due anni dopo, T'ara ha scoperto di aver ricevuto una diagnosi errata di Type 2 e di avere in realtà un diabete autoimmune latente nell'adulto (LADA). Al di fuori dell'ufficio, T'ara ama andare al cinema, visitare i parchi con il suo cane, ascoltare i BTS e cucinare fantastici piatti salutari. T'ara ha conseguito un master in educazione alimentare presso l'American University.