Tutto sul sale


 2023-12-06

Sale e diabete di tipo 2

Il diabete di tipo 2 aumenta il rischio di pressione alta, malattie cardiache e renali. L’aggiunta di troppo sale alla dieta aggrava tutti questi rischi, soprattutto quello dell’ipertensione, e le persone con diabete possono trarre beneficio dalla riduzione del sodio, ove possibile. Detto questo, alcune ricerche hanno dimostrato che le diete a bassissimo contenuto di sale possono effettivamente aumentare la resistenza all’insulina. Per questo motivo, monitorare l’assunzione di sodio e cercare di ottenere una dieta equilibrata che includa il sale ma senza esagerare sembra essere la migliore linea d’azione per le persone affette da diabete di tipo 2.

Raccomandazioni attuali sull’assunzione di sodio

L’American Heart Association raccomanda che le persone a rischio di sviluppare malattie cardiache, comprese quelle con diabete di tipo 2 (T2D), limitino l’assunzione di sodio a 1500 mg/giorno.

Le principali fonti di sodio sono il pane, i salumi, la pizza, il pollame lavorato, le zuppe, i panini, il formaggio, la pasta, i piatti a base di carne e vari snack come pretzel, patatine o popcorn. Questi alimenti rappresentano oltre il 40% del nostro consumo di sodio e la quantità di sodio nella dieta dell’americano medio è aumentata costantemente con la diffusione degli alimenti trasformati.

Come cambiare le proprie abitudini alimentari

Mangiare meno sodio è del tutto fattibile e non è necessario ricorrere a diete di moda o a cibi a basso contenuto di sodio pubblicizzati in commercio. Tra le varie e semplici opzioni per ridurre il sodio vi sono alimenti non trasformati come:

  •       Frutta fresca
  •       verdure fresche
  •       noci e semi non salati
  •       Fagioli, piselli e legumi secchi
  •       Cereali integrali come riso integrale, quinoa, avena e popcorn senza sale aggiunto
  •       La maggior parte delle carni fresche/congelate, del pollame e del pesce senza sale aggiunto.

Altri consigli sono: usare meno formaggio, meno condimenti, preparare da soli zuppe e brodi in modo da poter controllare la quantità di sale aggiunto, evitare di mangiare fuori casa quando possibile ed evitare gli alimenti trasformati quando possibile. È utile anche essere più diligenti nel leggere le etichette, così come seguire la dieta DASH, studiata appositamente per contrastare l’ipertensione. Si può anche seguire la dieta mediterranea, che promuove alimenti naturalmente poveri di sodio. 

Scritto da REDAZIONE DI BEYOND TYPE 2, Pubblicato , Aggiornato 06/12/23

Questo articolo è stato scritto in collaborazione dal team editoriale di Beyond Type 2.